Francesco
(sabato 6 luglio 2013)
Categoria: Altro
PRO AMINA: LIBERATELA.......
Una notizia (da Articolo TRE) di una grande giovane donna, sperando che la sua vita non sia in pericolo. FORZA AMINA......FREE AMINA. La 18enne TUNISINA SI TOGLIE IL VELO DURANTE IL PROCESSO.
Amina si è presentata in aula per il processo di appello legato alle accuse di detenzione di gas paralizzante. Arrivata in aula ha voluto però ribadire la propria libertà togliendosi il velo tradizionale, lo sefseri.
-Redazione- 06 luglio 2013 – Una scelta di coraggio e di ribellione quella presa da Amina durante il suo processo di appello legato all'accusa di detenzione di gas paralizzante.
La ragazza diciottenne tunisina si è infatti dapprima presentata in Tribunale davanti alla Corte per poi sfilarsi il sefseri, il velo che viene fornito alle donne e che è simbolo tradizionale nazionale. Scoperto che quell'usanza non è obbligatoria, la giovane donna ha deciso di evidenziare ancora di più la propria libertà restando a viso scoperto, sorridendo e alzando il pugno in segno di vittoria.
Un chiaro gesto in una battaglia che sta coinvolgendo diversi giovani.
La sentenza arriverà l'11 di luglio, quando il Tribunale dovrà decidere della sorte della ragazza. Gli avvocati puntano tutto sull'assurdità della situazione: le accuse imputate alla giovane sono di attentato al pudore, ma lei non si sarebbe svestita, profanazione di un cimitero, ma questo non avrebbe avuto luogo, e appartenenza a un'associazione di malfattori, ma nessun altro è sotto accusa nel dossier di Amina, come tiene a far sapere il suo avvocato.
In tutto questo la tunisina è stata arrestata per una detenzione preventiva, una misura adottata quando si teme che l'imputato possa in qualche modo compiere un altro crimine ed essere pericoloso per la comunità.
Nella pratica, secondo il difensore, si tratterebbe quindi di una decisione politica.
c5fb84a736219077b64e92ba7d5c58e4
Assunta
(domenica 7 luglio 2013)
01:55 del 07-07-2013
E' assurdo, come nell'era 2000, ci sono paesi che in nome di un qualche cosa di più grande di loro, si uccide, si mutilano persone o si rendono schiave di tradizioni antiche e barbare, chissà se un giorno si renderanno conto che la vita va rispettata in quanto unica ed irripetibile. Quante cattiverie in nome di credenze antiche.
Speriamo che per questa ragazza, si spalanchino le porte della riflessione e del ragionamento, anche se mi sto arrampicando sugli specchi!!!!
E' assurdo, come nell'era 2000, ci sono paesi che in nome di un qualche cosa di più grande di loro, si uccide, si mutilano persone o si rendono schiave di tradizioni antiche e barbare, chissà se un giorno si renderanno conto che la vita va rispettata in quanto unica ed irripetibile. Quante cattiverie in nome di credenze antiche.
Speriamo che per questa ragazza, si spalanchino le porte della riflessione e del ragionamento, anche se mi sto arrampicando sugli specchi!!!!
Inserisci un commento
Grazie per aver inserito il tuo commento.
Un moderatore provvederà a pubblicare il tuo commento online non appena avrà verificato che il contenuto non sia offensivo,
o comunque considerato non pubblicabile.
Aiutaci a migliorare!
Partecipa allo sviluppo della nostra community! Segnalaci tuoi suggerimenti di miglioramento o nuove idee da implementare.
Non sei registrato?
Se ti registri su Esternando.it puoi ricevere un'e-mail di conferma appena il tuo commento viene pubblicato. Inoltre potresti ricevere una notifica ogni volta che un utente inserisce un'altro commento. Registrati adesso su Esternando.it!
